VIA Genova Thaon di Revel – Goal 15: Vita sulla Terra
Biodiversità metamorfica
Pixa
Lo street artist è profondamente legato alla natura, essendo cresciuto in campagna vicino alle Valli di Comacchio e, da allora, sente la necessità di circondarsi di verde.
Ha una grande passione per la botanica, dalla quale si lascia anche ispirare nelle sue opere. Per questo sceglie di rappresentare questa composizione di piante e di una figura in metamorfosi.
Nel murales vediamo alcune specie, tra cactus ed arbusti, che sono riposti in dei vasi, questi vanno letti nella simbologia più antica, come nella cultura egizia dove il vaso rappresenta il contenitore dell’anima, ne vediamo esempi nelle raffigurazioni della “Psicostasia”.
Per proteggere il nostro habitat dobbiamo diventare natura, totalmente: questo concetto è raffigurato da una figura che tiene un fiore in mano e il cui occhio diventa un petalo, proprio a significare la metamorfosi e le profonda connessione con l’ambiente che ci circonda.
È solo diventando un tutt’uno con il nostro pianeta che sarà possibile evolvere e consentire l’esistenza della vita sulla terra.
L’evoluzione ha sempre portato con se metamorfosi, negli animali e nelle piante, e l’uomo col tempo è riuscito ad addomesticare questa forza metamorfica per modificare il codice genetico di alcuni dei nostri cibi per renderli più conformi ai nostri bisogni. Il tipo di metamorfosi che Pixa suggerisce con la sua opera è qualcosa di più sereno e naturale. Diventare un unicum con la natura significa imparare a capirne i suoi bisogni e accoglierli. Il consumo eccessivo ha stressato i nostri campi e le nostre terre rendendole povere di nutrienti. Diventa necessario per l’uomo imparare a rispettare di più l’evoluzione della natura e ascoltare la terra per sentire e capire i suoi bisogni. Una cooperazione di cui noi siamo soprattutto i responsabili, perché siamo dotati di libero arbitrio e capacità di scegliere, non solo cosa è meglio per noi, ma cosa è meglio per chiunque abiti questo bellissimo Pianeta, animale o vegetale.