VIA Losanna 15 – GOAL 15: Vita sulla terra
FREE TREE
SER.A
L’amore per la natura accompagna da sempre la vita di questo artista che, soprattutto grazie agli insegnamenti dei suoi genitori, ha interiorizzato la necessità di sensibilizzare la comunità cittadina di tutte le età al rispetto dell’ambiente e della vita che lo popola.
La perdita di superfici boschive rischia di fatto di cancellare il mondo per come lo conosciamo noi oggi. Ecco perché lo street artist sceglie di rappresentare il mondo stesso come parte integrante dell’albero, come se fosse impossibile vivere senza questa sinergia.
Promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque la riforestazione e il rimboschimento vengono invece rappresentate dividendo ideologicamente l’opera in due: a sinistra piante tagliate come segno del disboscamento ossessivo mentre a destra piante rigogliose che continuano a vivere. Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali sarà la sfida che dovrà portare avanti l’uomo, per ripristinare gli ecosistemi di acqua e dell’entroterra.
Il mondo non può vivere senza alberi e gli alberi non possono vivere senza il mondo.
Ser.a, con quest’opera, incarna uno dei doni di cui si fanno portatori gli artisti, un sintetismo simbolico estremamente espressivo. Celebre è la leggenda di quel pittore asiatico che, su richiesta di un imperatore, disegnò un animale in dieci anni. Anni di preparazione per pochi secondi di tratti che rappresentarono l’animale perfetto. Ecco lo street artist con pochi concetti, mostra perfettamente l’idea di un pianeta che ha un bisogno sostanziale degli alberi per continuare ad esistere. Le foreste sono l’unico polmone di cui disponiamo. Trasformano l’anidride carbonica in ossigeno, abbassano le temperature, rinforzano la terra per proteggerci da alluvioni e frane e arricchiscono la terra per prevenire la desertificazione. Dobbiamo cominciare a vedere le foreste come fratelli e sorelle con cui dividere lo spazio che abbiamo su questo pianeta e non continuare a sgomitare per costruire la casa o la fabbrica in più. La soluzione c’è e va trovata.